Nel 2021 le auto parleranno. O meglio, comunicheranno fra di loro (V2V, vehicle to vehicle) e con altre infrastrutture (V2I, vehicle to infrastructure). Toyota ha infatti annunciato che equipaggerà i veicoli venduti negli Stati Uniti con il sistema DSRC (Dedicated Short-Range Communications) già a partire dal 2020, anno in cui la guida autonoma sarà una realtà.
Il DSRC sfrutta la tecnologia wireless a corto raggio (300 metri) e punta a ridurre il numero di incidenti ogni anno. Le informazioni, inviate più volte al secondo, riguarderanno accelerazione, velocità e posizione. Questo consentirebbe di avvisare gli altri veicoli di situazione di potenziale rischio, basti pensare all’utilità che potrebbe avere la comunicazione V2V agli incroci.
Secondo l’Amministrazione nazionale per la sicurezza stradale sull'autostrada, il costo si aggirerebbe tra i 135 e i 300 dollari per veicolo, per un totale che sfiora i 5 miliardi all'anno, ma permetterebbe di evitare 600.000 incidenti e un taglio delle spese di quasi 71 miliardi di dollari l'anno. Al vaglio del Dipartimento dei Trasporti americano, inoltre, la possibilità di imporre, in futuro, l’obbligo di dotare di questa tecnologia tutti i veicoli in vendita.
ARAL, azienda leader nel settore del ripristino di autoveicoli danneggiati da grandine e agenti atmosferici, da oltre 40 anni si occupa di automotive collaborando con le principali case automobilistiche.